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Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike finora in questo 2022 è stato davvero spettacolare come anche la lotta per il titolo iridato. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati), Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e il campione uscente Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) ci stanno regalando uno spettacolo incredibile e anche i media che seguono il WorldSBK sono d’accordo. Ne abbiamo parlato con alcuni giornalisti.

Gordon Ritchie: “Un grosso azzardo che finora sta pagando”

Il redattore del Programma Ufficiale del WorldSBK ed editor Gordon Ritchie ha parlato della grande lotta ai vertici della classifica e anche della decisione del Team HRC di puntare su due rookie per questa stagione 2022: “Abbiamo tre piloti eccezionali al vertice che si stanno spingendo a vicenda fino al punto in cui gli altri non possono competere con loro. I duelli sono combattuti e stiamo assistendo a delle gare di grande qualità. La scelta di Honda di avere due rookie, un azzardo nel corso dell’inverno, finora sta pagando. Hanno già conquistato un podio, in circostanze fortunate, ma un podio è un podio non dimenticando che questa è stata una moto complicata anche per un pilota come Bautista. Ovviamente nel corso dell’inverno ci sono stati tanti cambiamenti tecnici e tutto ciò è davvero impressionante”.

Charlie Hiscott: “È la lotta a tre più bella di sempre nel WorldSBK”

Per Eurosport ha parlato l’ex pilota Supersport in ambito nazionale Charlie Hiscott che è entusiasta della lotta a tre al vertice: “Mai avuto niente di simile nel WorldSBK, senza dubbio non negli ultimi 20 anni da cui sono qui. Un esempio lo abbiamo avuto nel weekend di Misano con tantissimo pubblico e con le stelle Ducati e MotoGP™ presenti. Al momento stiamo crescendo abbastanza velocemente in termini di popolarità. La bellezza di avere tre moto così competitive al vertice per me sta nel fatto di avere un pilota di grande successo come Jonathan Rea che attualmente è uno dei piloti migliori al mondo e che lotta con Bautista In modo diverso rispetto a come lotta con Razgatlioglu. Jonathan dà il meglio di sé e così vediamo che pilota diverso è”.

Carlo Baldi: “La rivalità tra Jonny e Toprak ha innalzato il livello”

Carlo Baldi di Moto.it ha commentato la rivalità che c’è tra Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu: “Senza dubbio la rivalità tra Jonny e Toprak ha innalzato il livello per entrambi. Nonostante Bautista sia in testa alla classifica, Rea considera ancora il turco come il suo principale rivale. I due si stimano e si rispettano molto, giustamente dato che sono due campioni del mondo e che sono superiori a tutti gli altri. Jonny sa che se riesce a mettersi dietro Toprak allora poi sarà il più forte. Jonny l’anno scorso ha lavorato tanto ma è stato danneggiato da una moto che aveva dei problemi. Quest’anno la Ninja è migliorata tanto ma Rea ancora una volta può dimostrare le grandi capacità che possiede. Kawasaki rispetto all’anno scorso è migliorata tanto ma si trova uno step sotto a Ducati mentre Yamaha tra le tre moto è quella che al momento deve migliorare di più”.

Ivo Schutzbach: “BMW è assolutamente capace di preparare una moto vincente”

Ivo Schutzbach di Speedweek.com è fiducioso su un futuro più roseo per BMW: “BMW è tornata nel 2019 con un team ufficiale e posso dirti onestamente che stanno compiendo dei grossi, grossi investimenti che possiamo vedere con la M1000RR. Hanno piloti di grande successo in passato come Scott Redding e Michael van der Mark; il problema più grande è ancora legato alla mancanza di test e al fatto che hanno bisogno di tempo per correggere delle cose. Penso che siano assolutamente in grado di dar vita a una moto vincente come quella che avevano in passato quando hanno quasi vinto il Campionato con Marco Melandri. Quest’anno sono stati sfortunati, pensiamo all’inizio di stagione per Redding e all’infortunio di van der Mark che dovrebbe essere il punto di riferimento per BMW. Quindi penso che se riusciranno a mettere tutto a posto e a prendere le decisioni corrette a Monaco e a dare un supporto sufficiente al progetto legato al World Superbike, allora si toglieranno delle soddisfazioni”.

Quali sono le differenze per Alvaro Bautista tra 2019 e 2022? “La differenza principale nel caso di Alvaro è che non sta andando oltre il limite anche se sta utilizzando il massimo della moto. Questo significa che se in gara arriva secondo, terzo o quinto allora lo farà dato che si tratta di portare a casa dei punti invece che cadere come avvenuto in passato. Penso che nel resto della stagione ci saranno due piste in cui Alvaro e Ducati andranno fortissimo mentre su altre saranno Toprak o Jonathan a essere più forti. Alla fine il Campionato sarà deciso da chi commetterà meno errori e da chi compirà la manovra giusta nel momento giusto. Bautista quest’anno ha molte più chance di vincere il Campionato rispetto a tre anni fa e penso si possano scommettere dei soldi sul fatto che vedremo il primo campione del mondo Ducati dopo che l'ultimo è stato Carlos Checa nel 2011”.

Riccardo Gugliemetti: “Quest’anno il livello è incredibile; per lo spettacolo è fantastico!”

Il giornalista di GPOne Riccardo Gugliemetti ha parlato del grande livello del WorldSBK con particolare attenzione anche ai giovani piloti: “Bautista e Ducati per me sono una combinazione perfetta dato che Alvaro ha mostrato il reale potenziale di questa moto, proprio come nel 2019 ma forse quest’anno è migliorato tanto in termini di gestione della situazione. Abbiamo visto Yamaha con Toprak che ritengo la stella più grande. Penso che Jonny sia fantastico, conosciamo molto bene il suo talento ma rimango sempre impressionato dalla sua consistenza e mentalità. Questo Campionato è molto interessante dato che Alvaro, Toprak e Jonny lottano in ogni gara. Per lo spettacolo è fantastico. Molto interessante considerando i piloti, le moto e anche i giovani piloti come Garrett Gerloff e Iker Lecuona che quest’anno sono state delle grandi sorprese. Penso che quest’anno il livello sia incredibile”.

Mirko Colombi: “Stiamo parlando dei tre piloti migliori al mondo”

Il noto giornalista che segue il WorldSBK e la MotoGP™ - ovvero Mirko Colombi di Motosprint - ha detto che al mondo e non solo nel WorldSBK non c’è niente di meglio che avere tre piloti in lotta tra loro al vertice: “È divertente provare a prevedere chi vincerà, non è facile farlo. È davvero interessante e penso che ci porteremo dietro questo scenario fino alla fine del Campionato. Non riesco a prevedere chi sarà il campione del mondo e non voglio farlo! Stiamo parlando dei tre piloti migliori al mondo, nel WorldSBK ma non solo. Sono piuttosto sicuro del fatto che Toprak, Jonny e Alvaro con una buona MotoGP™ potrebbero portare a casa dei buoni risultati. È bellissimo”.

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